Val di Vara Book Festival

Si è concluso ieri, con un pieno successo, la prima edizione del Book Festival Val di Vara.

La Val di Vara, non molto conosciuta è situata nell’entroterra ligure di levante, alle spalle delle Cinque Terre ed è uno dei territori più affascinanti, verdeggianti e incontaminati del nostro Paese. Patria del biologico e della sostenibilità la valle è costellata da borghi millenari, torrenti purissimi, boschi selvaggi, antichi sentieri, le cui produzioni enogastronomiche sono patrimonio dell’eccellenza italiana.

Il Festival nato dalla ferrea volontà di Gabriella Depaoli di Edizioni Astragalo Novara, è stato sostenuto dall’Associazione Visit Val di Vara e altre importanti case editrici nazionali: Edizioni Cinque Terre ed Edizioni il Ciliegio.

Con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Pro Loco di Varese Ligure, il Festival si è svolto nell’intima quiete della piazza rotonda del Borgo medioevale mentre sotto gli antichi archi dei portici è stata allestita la fiera del libro, presenti numerosi Editori indipendenti.

Il programma degli incontri è stato ricchissimo e ha visto la presenza di autori di fama nazionale e internazionale:

Sua Altezza Reale ESMERALDA DE RETHYPrincipessa del Belgio, ambientalista e scrittrice.

DANIELE ZOVI, autore di innumerevoli best seller sul tema della natura.

FRANCO ARMINIO, poeta paesologo impegnato nella valorizzazione della rinascita dei luoghi dimenticati d’Italia.

LAURA BOELLA, filosofa che ha presentato il suo libro “Con Voce umana”.

Sono molti altri i nomi di rilievo nel fitto programma della due giorni letteraria:

Giorgio Sommacal – famoso fumettista e illustratorepenna di Cattivik, Lupo Alberto, RapaNUI

Carlo Bardelli – scrittore, ha presentato il suo ultimo libro, “Frammenti di vita e di guerra” un romanzo che narra della Seconda guerra mondiale e dei suoi eroi dimenticati.

Alessandra Ferraro – giornalista RAI e scrittrice.

Alessandra Cerretti – scrittrice spezzina di fiabe sul tema dell’inclusione.

Elisa Zinnamosca – illustratrice per bambini.

Renata Manganelli – ha presentato il libro “la Fragilità della biodiversità: il ruolo delle api”.

Piero Somaglino – scrittore e editore.

Bruno Testa – fumettista.

Il Festival è stato arricchito da degustazioni e vendita di prodotti del territorio, visite guidate al Borgo e al Castello medioevale, laboratori e letture per bambini, escursioni e performance artistiche dei fumettisti presenti al Festival.

Due giorni in cui natura e cultura si sono unite e offerte ad un pubblico di tutte le fasce di età.

Alle 21.00 di ieri, il festival si è chiuso con un concerto organizzato dal festival Paganiniano di Carro presso l’antico Oratorio dei SS. Antonio e Rocco a Varese Ligure.

Che dire ancora? Posso aggiungere solo che per me è stata un’emozione forte, la mia era la presentazione di apertura del Festival, già questo mi ha messo un po’ di tensione e poi trovarsi di fronte un numeroso pubblico, per la prima volta su un palco, con un microfono che faceva le bizze, l’ansia di restare nei tempi della scaletta… è stata davvero un incredibile esperienza.

Ecco, proprio a questo riguardo una cosa la devo ancora dire,

a Gabriella Depaoli e Edizioni Astragalo per avermi dato l’opportunità di viverla,

grazie!

Arrivederci al prossimo anno.

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