Finalmente Egitto (1)

Al terzo tentativo ci sono riuscito, dopo i tristi annullamenti per le vicende legate al terrorismo e alla pandemia Covid, eccomi con i piedi sul suolo egiziano.

Sorvolate le isole greche e il Mediterraneo, nel finestrino appare il deserto con le sue sabbie e i wadi millenari. L’emozione è forte, non vedo l’ora di atterrare all’aeroporto di Hurghada.

Sbrigate le formalità di sbarco mi attendono altre sei ore di viaggio, stavolta in auto con la nostra guida. Traversiamo verso ovest il deserto roccioso fino a Qena, quindi dopo una breve sosta si prosegue per la prima tappa: Abydos.

Le strade sono a dir poco infami, lunghi tratti non asfaltati, dossi, buche, frequenti posti di blocco, superiamo villaggi intasati da un traffico di ogni genere: auto, camion, tuc tuc, moto, carretti, pedoni, asini, cammelli, ognuno va per conto proprio, a destra, sinistra, qualcuno anche sopra o sotto, non esistono regole stradali, la polizia c’è ma non fa nulla anzi aumenta il caos, tutti suonano. Qui è buona norma rispondere a un colpo di clacson con due, a due con tre e così via.

Ah dimenticavo, col buio molti viaggiano a fari spenti, ma non è un grosso problema, basta stare attenti. In ogni caso arriviamo a destinazione, è sera inoltrata e dopo una cena leggera non ci resta altro che un buon riposo.

Abydos o Abido è una delle città più antiche dell’Egitto, capitale in epoca predinastica e importante centro di culto dalla prima dinastia fin dopo la diciottesima. Sede dei templi funerari di Seti I, Ramses II con importanti geroglifici come le liste reali, il poema di Pentaur, la battaglia di Qadesh e quello che raffigura l’elicottero insieme ad altre strane immagini.

Presso il tempio di Seti I c’è l’Osireion, in parte interrato, in parte sotterraneo. Per gli egizi si credeva che al suo interno fosse conservata la testa di Osiride.

La nostra guest house è a pochi metri dal tempio di Ramses II, dal terrazzo si dominano gli scavi di una missione americana, ma il bello arriva quando a piedi ci incamminiamo verso l’ingresso dei templi.

Comincia un percorso desiderato da anni…

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