La settimana scorsa il Ministero del Turismo e delle Antichità egiziano ha annunciato la scoperta di cinque tombe risalenti a 4000 anni fa, a circa 100 metri a nord-ovest della Piramide di Merenra, nella necropoli di Saqqara.
Le tombe sono in ottime condizioni e contengono reperti e oggetti risalenti alla fine dell’Antico Regno e all’inizio del Primo Periodo Intermedio.
Ma a chi appartengono queste sepolture?
La prima è di un uomo di nome Iry, un pozzo conduce alla camera funeraria occupata da un enorme sarcofago in pietra calcarea, le pareti della tomba sono decorate con pitture dai colori ancora vividi che raffigurano il funerale, le tavole per le offerte e la facciata di un palazzo. Nella tomba si trovano anche sette vasi di olio e pezzi scolpiti.
La seconda appartiene a una donna che potrebbe essere la moglie di un uomo di nome Yaret.
Il terzo sepolcro appartiene a una persona di nome Pepi Nefhany, sacerdote e purificatore della Grande Casa.
La quarta tomba, scoperta sei metri sottoterra, è di una donna di nome Petty, sacerdotessa di Hathor e unica responsabile del trucco e della vestizione del re.
L’ultima, a cui si accede da un pozzo rettangolare profondo sette metri. è di un uomo di nome Henu, supervisore del palazzo reale, sindaco, portatore dei sigilli del Basso Egitto e supervisore di un frutteto.
Le scoperte sembrano non aver fine, chissà quanti tesori ancora sono nascosti sotto le sabbie del deserto egiziano.
Photo Credit: Ahmed Emad, Dr Mostafa Waziri, El Watan News, Ansa, Reuters